Maidstone United FC e quelle imprese che ti legano per la vita

Maidstone United FC e quelle imprese che ti legano per la vita

Nel cuore dell’Inghilterra, tra le verdi colline del Kent, sono in molti convinti di “aver fatto la storia” e primi tra tutti i giocatori del Maidstone United che stanno vivendo una favola incredibile, ma che favola non è. È pura realtà. Gli ‘Stones’, club che milita nella National League South, ovvero la sesta serie del calcio inglese, hanno conquistato l’accesso al quinto turno della FA Cup, la più antica e magica competizione calcistica ufficiale al mondo. Giocatori non professionisti, ragazzi che non vivono solo di calcio, sono stati capaci di eliminare squadre di categorie ben superiori alla loro, ultima il quotatissimo Ipswich Town che viaggia nelle zone alte della Championship. Al fischio finale, all’incredibile gioia dei 4.500 tifosi che hanno seguito il Maidstone United al Portman Road in questa storica trasferta, si sono uniti anche gli applausi sinceri dei sostenitori dell’Ipswich. Una scena che fa bene al cuore e fa bene al calcio.

A fine gara l’allenatore degli Stones, George Elokobi, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di quanto fatto dai miei ragazzi. Quanto successo oggi ci legherà per la vita. È la magia della FA Cup e noi siamo nella storia”.

Una storia di passione vera

La storia del Maidstone United parte da molto lontano, dal 1897, per poi interrompersi e ripartire nel 1992. È la storia di migliaia di club che vivono della passione e dell’amore per il gioco del football. Una passione così forte che non si è fermata davanti a nulla, neppure al girovagare per anni in campi diversi, condivisi con altri club, per poter disputare le proprie partite casalinghe. Fino al 2012, quando è stato inaugurato un vero gioiellino, il ‘Gallagher Stadium’, due tribune, 5000 posti e il tutto immerso tra gli aceri e i cipressi della campagna del Kent. Non importa quanto dura sia stata la loro giornata di lavoro, i ragazzi del Maidstone hanno dentro la gioia, la passione e l’orgoglio di indossare la maglia ambra e nera e dare tutto in campo, sognando l’impresa. Il sogno, in certi casi, diventa realtà, una realtà esaltante da condividere con le persone che si incontrano al pub o lungo le rive del Medway, come magari ha fatto qualche volta anche Chris Smalling che per tre anni ha vestito la maglia del Maidstone prima di spiccare il volo verso la Premier League e indossare la maglia di un altro United, il Manchester.  

Una cavalcata esaltante

La magia della FA Cup è unica, una magia che quest’anno giocatori e tifosi del Maidstone United hanno imparato a conoscere, fin dal primo turno della competizione quando il club del Kent ha sconfitto il Chesham United per 2-0, per poi battere di misura il Barrow, squadra di due serie superiore alla loro. Mai come in questa occasione, ‘una pietra dopo l’altra’ cresceva la convinzione di poter raggiungere qualcosa di inaspettato. In questo senso, il match giocato il 6 gennaio contro lo Stevenage FC, club che milita in Football League One, è stato una vera Epifania per gli Stones, che vincendo per 1-0 al ‘Gallagher Stadium’ si sono conquistati il diritto a giocarsi il quarto turno in casa dell’Ipswich Town, in quel momento seconda in Championship. L’ultima impresa, quella del Portman Road porta le firme di Lamar Reynolds e Sam Corne, autori delle reti vincenti, e del portiere brasiliano Covolan, decisivo nel resistere all’assalto finale dei padroni di casa. Nel capoluogo del Kent esplode la festa, la gioia è incredibile, il Maidstone è la prima squadra di sesta divisione, dopo 46 anni, ad approdare al quinto turno della FA Cup.

Il sogno continua

Mai come in questa occasione “Become Your Own Hero” esprime appieno la realtà del Maidstone United. Passione, impegno, sacrificio, unione di intenti e gioco di squadra per raggiungere un obiettivo. Crederci, fino in fondo e lottare duramente, nel rispetto dei propri avversari, ma lottare per vincere. Gli Stones lo hanno fatto e stanno cavalcando un sogno incredibile che ora passa dalla Coventry Building Society Arena. Lunedì 26 febbraio andrà infatti in scena il quinto turno della FA Cup proprio contro il Coventry City, club attualmente sesto in Championship e, sulla carta, lontano anni luce dal “piccolo” Maidstone United. I giocatori in maglia ambra e nera hanno però ampiamente dimostrato l’istinto del ‘Giant Killer’, e il Macron Hero che spicca su quelle maglie sia un ulteriore stimolo per fare l’impresa e diventare leggenda, quelle belle che il calcio inglese sa ben raccontare.