MACRON 4 THE PLANET

MACRON 4 THE PLANET
Macron, per alcuni suoi club, ha avviato la produzione di maglie realizzate con tessuto il cui filato è in poliestere 100% riciclato, mantenendo le stesse caratteristiche e prestazioni di quelle non riciclate ma con un minor impatto energetico sulla filiera produttiva.

La maglia ha una sua identità, indossarla significa appartenere alla storia di un club, la maglia ha una sua anima e ora quell’anima è anche fortemente ‘green’. Macron, azienda italiana leader nel mercato internazionale dello sportswear, nell’ambito del progetto “macron 4 THE PLANET” cheracchiudeuna serie di iniziative a sostegno dell’ambiente, ha avviato per alcuni club sponsorizzati, la produzione di maglie gara il cui tessuto è in poliestere 100% riciclato da PET.

Questo particolare tessuto a maglia - Eco-Softlock – è ottenuto da filato TOPGREEN® certificato da Global Recycled Standard, in poliestere 100% riciclato da PET. Il PET raccolto dopo l’utilizzo, viene ridotto in cip della grandezza di circa 2 mm e viene successivamente trattato per ottenere un filato che garantisce le stesse prestazioni di quello non riciclato. L’equivalente di 13 bottigliette da 0,5 litri dà origine alla quantità di filato che serve per realizzare una maglia.

Il PET essendo composto da petrolio o gas naturale può essere riciclato al 100%. Una volta ‘divenuto’ filato, garantisce le stesse prestazioni di quello non riciclato. Non perde le proprie caratteristiche durante il trattamento e può quindi essere riciclato ripetutamente. Infine, rispetto al poliestere vergine, quello riciclato da PET ha anche il pregio di richiedere meno energia durante la filiera produttiva. Scelte di questo tipo significano rispetto per l’ambiente e la possibilità di offrire al mercato nuovi prodotti eco-sostenibili.

Macron 4 THE PLANET si traduce anche nel lavorare e produrre guardando alla natura e all’ambiente come compagno di viaggio: sostenibilità, basso impatto ambientale, energia prodotta da fonti rinnovabili, salvaguardia del verde, valorizzazione degli spazi lavorativi e collettivi. Tutto questo si è realizzato completamente nello scorso mese di giugno con il trasferimento di tutte le attività nella nuova sede, sempre nel comune di Valsamoggia (Bologna): un nuovo spazio sorto su un terreno di 55.000 mq, 22.000 dei quali ospitano tutte le attività di logistica (16.000 mq) e gli uffici centrali (6.000 mq) della Macron.
Il nuovo quartier generale di Macron è stato concepito con una particolare attenzione all’impatto ambientale e ha ottenuto la BREEAM Very Good Certification. Il progetto - a cura dello Studio Lenzi e sviluppato dalla società VGP – ha previsto, tra le altre cose, la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per le attività dello stabilimento; la predisposizione di ampie vasche per l’accumulo di acqua meteorica al fine di soddisfare le esigenze di irrigazione; la piantumazione di 140 alberi e oltre 3200 mq di arbusti, e 15 mila mq di prato; parcheggi dedicati alla sosta e all’alimentazione di veicoli elettrici.