AFBÖ, il football americano che vince tra le vette delle Alpi austriache

AFBÖ, il football americano che vince tra le vette delle Alpi austriache

In un sabato pomeriggio dello scorso ottobre, la NV Arena di Sankt Pölten, capitale dello Stato della Bassa Austria, è piena di gente, almeno 6500 spettatori. Tutti a sostenere la österreichische American-Football-Nationalmannschaft, la Nazionale austriaca di Football Americano che si gioca il titolo di Campione d’Europa contro la Finlandia. Al fischio finale e con un perentorio 28-0 ai danni dei finlandesi, i biancorossi si laureano per la prima volta Campioni d’Europa. Non si tratta di un risultato inaspettato perché figlio di due medaglie d’argento nelle edizioni 2014 e 2018. Lavoro, programmazione, l’impegno della AFBÖ (American Football Bund Österreich), gli ingredienti vincenti di questa Nazionale nata tra le vette delle Alpi austriache e capace di ribaltare gli iniziali scetticismi a suon di risultati.

Un movimento in crescita

Non è certo facile, in un Paese dove le discipline sportive sono più legate alla geografia e alle tradizioni del territorio, trovare il giusto spazio per uno sport come il Football Americano e invece la AFBÖ, nella sua storia ultra-quarantennale, ha saputo con pazienza e duro lavoro costruire un movimento che nel tempo ha ottenuto brillanti risultati, sia a livello di Nazionale maggiore che a livello giovanile. La prima squadra, tra quest’anno e il prossimo, si appresta a difendere il titolo continentale conquistato a Sankt Pölten, mentre la Nazionale giovanile austriaca prenderà parte, nel prossimo mese di giugno, a Edmonton in Canada, ai Campionati del Mondo U20 e ci arriva come Campione d'Europa in carica oltre che imbattuta a livello europeo dal 2011. Risultati che premiamo il progetto sportivo della Federazione e che contribuiscono a far crescere l’intero movimento anche a livello di singoli club.

Le persone e la giusta mentalità fanno sempre la differenza

Lo spirito di squadra e la forte coesione tra i giocatori sono le caratteristiche di questa Nazionale. Tutti partecipano con entusiasmo ai raduni dove la squadra e non il singolo sono al centro dell’attenzione. Nessuno vuole mettersi in mostra, anzi lavora duro e fatica per contribuire al risultato dell’intero collettivo. Uno sport dove il contatto fisico è ‘importante’, ma dove fondamentali sono le regole e il rispetto dell’avversario. Un altro aspetto determinante è quello di infondere agi atleti la giusta mentalità vincente. In questo è stato maestro Max Sommer, coach della Nazionale austriaca di Football Americano dal novembre 2019, che fin dal suo arrivo ha saputo, partita dopo partita, costruire una squadra dove veterani e giovani talenti hanno saputo trovare una perfetta sintonia che, unita alla voglia di fare qualcosa di storico per il proprio Paese, ha permesso loro di arrivare sul gradino più alto in Europa. Non a caso da quando Sommer è alla sua guida, la Nazionale ha sempre vinto.

Il segreto? Essere eroi sul campo e fuori per sé stessi e per i compagni

I risultati ottenuti dall’ AFBÖ e dalle sue Nazionali vengono dall’amore per lo sport che si pratica, dal giocare per la squadra e per il compagno che sta al tuo fianco. Impegno e sacrificio per un obiettivo comune. Il Macron Hero presente sulle maglie delle Nazionali biancorosse esprime ed esalta in pieno questi valori perché un eroe è un leader altruista, sia in campo che fuori. Un eroe vede l’insieme della squadra, non il singolo e non si mette mai in primo piano e in quel sabato di ottobre sull’erba dello stadio di Sankt Pölten una squadra unita ha scritto la storia del football americano tra le vette delle Alpi austriache. #Become your own hero