UN DÉCLIC DANS LA TÊTE. Inscrivez-vous à notre newsletter pour :
HOLLIE DAVIDSON, UN ‘FISCHIETTO’ FEMMINILE PER LA FINALE DI EUROPEAN CHALLENGE CUP
Sabato 16 gennaio, il Kingston Park, campo dei Newcastle Falcons, storico club inglese di rugby sulle cui maglie spicca il Macron Hero, ospiterà la sfida di European Challenge Cup tra i Falcons e i francesi del Castres Olympique. Una giornata caratterizzata, oltre che dal match, dall’esordio dell’arbitro donna, Hollie Davidson, in un match professionistico maschile.
Hollie Davidson, 27 anni, è diventata, nel 2017, il primo arbitro femminile professionista della Scottish Rugby Union. Prima di intraprendere la carriera arbitrale, iscrivendosi nel 2015 al corso arbitrale della SRU, ha giocato come mediano di mischia nel Murrayfield Wanderers, una delle squadre di rugby femminile di maggior successo in Scozia e ha vestito anche la maglia della squadra femminile dell’Università di Edimburgo, dove ha studiato e si è laureata in Storia dell’economia. Nel suo passato sportivo anche la maglia della Nazionale scozzese Under 20 che ha indossato per due stagioni per poi essere fermata dall’ennesimo infortunio alla spalla proprio alla vigilia del suo passaggio nella Nazionale maggiore.
Una volta lasciata la carriera sportiva, la Davidson ha deciso di intraprendere quella arbitrale, diventando, come già ricordato, il primo arbitro femminile della Scottish Rugby Union nel 2017. Nel 2018 è stata assistente arbitro in un match del Pro 14 tra Glasgow Warriors e Zebre Rugby, mentre nel 2019 è diventata il primo arbitro donna a dirigere un incontro del Melrose Sevens, la più antica competizione di rugby a sette nel mondo; nello stesso anno ha diretto Stirling County - Southern Knights nel Super 6, competizione semi professionistica per club scozzesi. Nel suo curriculum internazionale figurano anche direzioni nel World Rugby Women's Sevens (2017), Commonwealth Games e Rugby World Cup Sevens (2018), Sei Nazioni femminile (Galles-Irlanda, 2019 / Inghilterra-Francia, 2020).
Con la direzione della gara tra Newcastle Falcons e Castres Olympique, sua prima assoluta in un match professionistico maschile, Hollie Davidson si aggiunge all’inglese Sara Cox e all’irlandese Joy Neville entrambe impegnate come arbitri femminili nei match dell’European Challenge Cup. Una conferma che la professionalità, preparazione e competenza dei ‘fischietti’ femminili è sempre più apprezzata nel mondo del rugby che dimostra la modernità di una disciplina così antica.
Hollie Davidson, 27 anni, è diventata, nel 2017, il primo arbitro femminile professionista della Scottish Rugby Union. Prima di intraprendere la carriera arbitrale, iscrivendosi nel 2015 al corso arbitrale della SRU, ha giocato come mediano di mischia nel Murrayfield Wanderers, una delle squadre di rugby femminile di maggior successo in Scozia e ha vestito anche la maglia della squadra femminile dell’Università di Edimburgo, dove ha studiato e si è laureata in Storia dell’economia. Nel suo passato sportivo anche la maglia della Nazionale scozzese Under 20 che ha indossato per due stagioni per poi essere fermata dall’ennesimo infortunio alla spalla proprio alla vigilia del suo passaggio nella Nazionale maggiore.
Una volta lasciata la carriera sportiva, la Davidson ha deciso di intraprendere quella arbitrale, diventando, come già ricordato, il primo arbitro femminile della Scottish Rugby Union nel 2017. Nel 2018 è stata assistente arbitro in un match del Pro 14 tra Glasgow Warriors e Zebre Rugby, mentre nel 2019 è diventata il primo arbitro donna a dirigere un incontro del Melrose Sevens, la più antica competizione di rugby a sette nel mondo; nello stesso anno ha diretto Stirling County - Southern Knights nel Super 6, competizione semi professionistica per club scozzesi. Nel suo curriculum internazionale figurano anche direzioni nel World Rugby Women's Sevens (2017), Commonwealth Games e Rugby World Cup Sevens (2018), Sei Nazioni femminile (Galles-Irlanda, 2019 / Inghilterra-Francia, 2020).
Con la direzione della gara tra Newcastle Falcons e Castres Olympique, sua prima assoluta in un match professionistico maschile, Hollie Davidson si aggiunge all’inglese Sara Cox e all’irlandese Joy Neville entrambe impegnate come arbitri femminili nei match dell’European Challenge Cup. Una conferma che la professionalità, preparazione e competenza dei ‘fischietti’ femminili è sempre più apprezzata nel mondo del rugby che dimostra la modernità di una disciplina così antica.